lunedì 3 maggio 2010

Come fare una fascia ad anelli

È semplicissimo. Ho trovato informazioni in rete, ma devo dire che sono riuscita a capire come fare solo copiandone una che mi ha prestato un’amica, quindi ecco le spiegazioni passo passo su come realizzare una fascia ad anello copiata da un modello artigianale qualunque:


Misure tessuto:
La lunghezza totale della mia fascia è di 2.10 metri, vanno benissimo anche 2 metri. Nel caso si terrà più corto il risvolto della parte che fissa gli anelli, io l’ho tenuta di 15 cm, si può fare più corta di qualche centimetro, la mia fascia finita è più lunga del campione che mi è arrivato quindi con 5 cm in meno per parte si raggiunge la lunghezza della fascia presa a campione ed utilizzata con profitto per anni.

Il tessuto si può recuperare da un qualsiasi telo che si ha casa, sia esso uno scampolo, un lenzuolo o altro, basta che non sia troppo rigido o pesante. Si taglia una larghezza di c.ca 70 cm, quindi in caso di scampolo nella classica larghezza da 140 si tagliano due fasce. Io ho comprato un tessuto di cotone a 5 euro al metro, dunque una fascia mi è costata 5 euro di tessuto, 2 euro di anelli, ho messo una striscia di sbieco decorativa che avevo a casa, non è indispensabile, si può usare qualcosa che si ha a casa, e costa circa 70 centesimi al metro. Se proprio ci si impegna si possono arrivare a spendere 10 euro a fascia, ma solo se la si fa “da sera”!

Esecuzione lavoro:

1) Tagliare il tessuto, nel mio caso taglio in due per lungo in modo da ricavare le due fasce.
2) Orlare i due bordi lunghi laterali.
3) Appoggiare sul tavolo come da foto: si piega il tessuto di modo che i due bordi si incontrino al centro.



4) Ripiego un’altra volta in modo da far incontrare di nuovo la piegatura al centro. Io li ho fissati con gli spilli senza imbastire, se gli spilli sono messi in posizione orizzontale rispetto alla verticale della cucitura, e le capocchie lontane dal piedino, il piedino passa tranquillamente sopra lo spillo in fase di cucitura, senza spezzarsi.




5) A questo punto si cuce per tutta la lunghezza necessaria, sia da una parte che dall’altra. Nel caso del lato cui andranno affrancati gli anelli ho cucito per 22 cm. Nel caso del lato che sarà libero ho cucito per 38 cm.




6) Si ripete l’ operazione ripiegando di nuovo il tutto. Con questa ultima piegatura si ottiene l’effetto di restringere e rendere più sottili i lati della fascia che altrimenti sarebbero dispiegati e più ingombranti, o anche solo “meno estetici”. In questa seconda piegatura, per evitare che si vedano troppe cuciture, è sufficiente affrancare al centro i due lati ripiegati utilizzando uno zig zag alto e fitto, poi si può fare una cucitura diritta sia sul fondo che sui bordi esterni, vedi foto successiva



Dopo aver cucito entrambe le estremità, si può bordare con uno sbieco solo il lato rimasto non rifinito, la parte terminale, oppure arricchire un poco i bordi con un po’ di colore qui e là, a piacere.




7) Ecco fatto, notare il lato corto che andrà ripiegato e cucito attorno agli anelli. Attenzione: se mettete dei decori che ovviamente rimarranno a vista, essi devono essere cuciti come ben si vede dalla foto: dalla parte del tessuto ripiegato, e non da quella esterna senza pieghe.



Ecco la fascia finita!
Il passaggio numero 8 è di ripiegare e cucire il lato corto di 15 cm. (perché la mia fascia è più lunga di quella presa a campione, altrimenti si ripiega dello stretto indispensabile per  ripiegare e cucire gli anelli)  Naturalmente prima di cucire ho inserito gli anelli, e naturalmente  questa cucitura l’ho passata più volte affinché non ci sia rischio di scucita quando il bimbo è nella fascia.

Per quanto riguarda gli anelli, ne esistono di appositi ma non sono facilissimi da reperire, io li ho trovati in rete a 5 euro l’uno più spedizione! Quindi non ho preso manco in considerazione l’idea di spendere più di 10 euro e sono andata in ferramenta. L’ideale è trovare dei cerchi di acciaio inossidabile, cosicché non si arrugginiscano nei lavaggi. Io non li ho trovati e ho dovuto optare per acciaio cromato, il rischio è che se la cromatura si rovina i cerchi arrugginiscano. Per non spendere 10 euro correrò il rischio! Tanto una fascia non è che la si lava spessissimo, anzi. Male che vada se trovo di meglio li cambierò.
Quelli che vedete in foto sono un po’ piccoli rispetto all’ideale, non ne ho trovati di più grandi e come ripeto mi sono accontentata di quello che c’era. Sono dei semplici cerchi che si usano per i tendaggi, settore tende al supermercato del fai da te. In realtà li avrei presi anche in plastica, perché la fascia della mia amica, tra l’altro strausata e ancora in perfette condizioni, li ha proprio in plastica, dello spessore di un mignolo mio, tanto per avere un’idea. Comuni cerchi da tende.
Anche in questo secondo caso non li ho trovati abbastanza grandi, quindi ho optato per la soluzione che vedete in foto, 2, 10 euro per 3 cerchi.



Ed ecco la futura mamma Marcella con Emma nel pancione! Ciciobello immancabile per prove varie…