mercoledì 31 marzo 2010

Ri-Generare è? " Un Gioco da Bambini! "


DePuRiAmo nasce come idea rivoluzionaria per reinventare la materia.
Il primo passo e progetto sono state le etichette per ri-generare, dare una nuova veste a cose non nuove cui si vuole offrire una nuovo giro di vita.

La pietra cubica su cui abbiamo costruito la comunicazione e il progetto etichette, è che nel mondo nuovo non vogliamo sentire parlare di riciclo. Quella parola lì proprio non ci piace.
E' fine a se stessa, guarda indietro ed è destinata ad esaurirsi per consunzione. Non si può riciclare all'infinito: un giorno nella polpetta un giorno nella minestra, un giorno nel risottino e il quarto giorno non se ne può più!

E dunque, la nostra filosofia è RIGENERARE
Denaro Pulito Rigenerato con Amore= DePuRiAmo.

Imparare che siamo Creatori e possiamo ri-nominare, ri-valorizzare qualunque cosa, rendendola nuova con la nostra passione, inventiva e amore. Addirittura inventando qualcosa di nuovo da qualcosa di vecchio.
Quindi... RI GENERARE.

E fin quà.... ci pareva di essere abbastanza all'avanguardia, con dei concetti che quando li spieghiamo fanno fatica a passare nel modello pensiero imperante...
Avveniristici???
hhhhhhhhhhmmmmmmmmmmmmmm


Guardate cosa è successo in casa nostra:





Arriva in riciclo-opzione-regalo una bella carrozzella.
Poichè Alessandro ha passato mesi a chiedere a babbo natale un passeggino, prima che gli venisse in mente che un trapano elettrico era più desiderabile, ho pensato bene di dargliela immediatamente.
Lui ha gradito tantissimo, e per una bella mezz'ora abbiamo potuto godere dell'inusitato spettacolo di una composizione materna e femminile, a temperare gli angoli dei tremila attrezzi da meccanico, cavi, fili, tubi di cartone, legnetti del palquet, viti, fisher, sparsi in ogni dove.

Insomma.. cambiare panorama ogni tanto fa bene alla salute!
Mi sentivo molto zen, per quella mezz'ora strappata a ruspe e trattori.



Certo,
non è da sperare che duri molto

Perchè i bimbi hanno la Creatività accesa a mille

..e nel giro di poco Alessandro aveva già ideato un progetto interessante..




Sbalzato il bambolotto sul divano, ha recuperato una delle sue (mie!) tante borse degli attrezzi, che ha svuotato nei vani della carrozzella





In poco tempo l'opera era compiuta,
e lui già meditava di filarsela per il giardino (in pigiama)
con il nuovo carretto degli attrezzi.





L'unica cosa piacevole rimasta
è che per mezza giornata ho avuto l'inusitata visione
del suo banchetto di lavoro sgombro






E dunque, riciclare è una cosa...

MA VUOI METTERE CHE SODDISFAZIONE RIGENERARE???



Un carretto degli attrezzi così se lo sognano tanti bambini

parola nostra


e buon rigenero a Tutti!



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Latte di riso, avena e mandorle, fai da te



Ecco le ricette per fare il latte di riso, di avena e di mandorle in casa.
Il latte di riso lo facciamo con profitto da più di un anno e lo commento e spiego con chiarezza, latte di avena e mandorle non li ho mai sperimentati, passo quindi le ricette così come ricevute da altre mamme.

Il latte di riso comunemente venduto, dai supermercati ai negozi bio è composto da:
- acqua, riso, olio di girasole, sale, zucchero.

Per DUE, dicasi DUE, euro al litro???


Poichè non ci vuole una grande scienza per mettere insieme questi ingredienti, possiamo benissimo farlo in casa con ottimo profitto, risparmio di soldi, risparmio di imballaggi, e possibilità di utilizzare ingredienti bio e scelti, utilizzandoli tutti o solo quelli che desideriamo: Alessandro beve il mattino 300 ml di latte di cui 150 ml di riso e 150 ml di latte di mucca. Non apprezza il latte zuccherato e di fatto è abituato a bere il latte di riso nudo e crudo, senza sale, zucchero e olio, forse anche perchè miscelato ad un latte saporito quale quello vaccino.

Naturalmente bisogna fare un pò di prove prima di mettere a punto la propria ricetta di latte di riso, c'è chi lo preferisce più denso, chi più acquoso, chi più saporito e chi meno.Provando e riprovando, aumentando e diminuendo, l' alchimia del personale sapore perfetto si mette a punto: ricordarsi di segnare le prove ricette!

Un ulteriore vantaggio del latte preparato in casa è dato dal fatto che si conserva in una bottiglia di vetro, a fronte dei tanti bricchi di tetrapack che dopo essere stati comprati e "usati" vanno gettati e quindi "smaltiti" nell'ambiente.


LATTE DI RISO

Bollire in un pentolino1 volume di riso e 10 volumi d'acqua fino a quando il riso è scotto e un po' spappolato.
Aggiungere mezzo cucchiaino di sale marino e 2 cucchiaini zucchero di canna ( o malto di riso, di mais, di grano, ecc....).
Frullare con frullatore a immersione e imbottigliare filtrando attraverso un colino.
Volendo si può aggiungere un cucchiaio di olio di semi di girasole. Raccomandiamo però che sia spremuto a freddo, se non è specificato sulla confezione significa che è stato estratto con solventi derivati dal petrolio.

Si ottiene un liquido denso bianchissimo, ogni volta diverso a seconda di quanto riso rimane nel colino e quanto nel latte. A seconda del tempo di cottura, o del tempo che passa da quando il latte è bollito a quando si filtra, o di quanto finemente si frulla, rimane più o meno riso nel colino, a volte quasi niente, a volte tanto! Se ne rimane molto lo si può utilizzare in cucina, nei minestroni, nelle vellutate, nei purè, nelle pappette di riso, a fantasia in ogni dove.
Viceversa, se il latte risulta molto denso si può allungare con acqua prima dell'utilizzo.

La nostra ricetta è nel tempo variata rispetto a quella classica sopra segnalata: ho notato che a seconda di quanto è bollito il riso e di quanto bene viene frullato (conta anche l'efficienza del frullatore) si miscela meglio all'acqua e quindi per sfruttare di più il riso e scartarne di meno nella fase "colino" faccio così:
- uso 0,5 volumi di riso per 10 volumi di acqua (es, mezza tazzina di riso per 10 tazzine d'acqua)
- lo faccio bollire 4 minuti circa in più del tempo di cottura segnalato sulla confezione
- appena bollito lo frullo a lungo e finemente
- lo lascio riposare per un'ora e anche più
- lo ri-frullo finemente prima di filtrarlo nel colino
- raccolgo in bottiglia di vetro

Agitare prima dell'uso, conservare in frigorifero.
A noi un litro dura 5-6 giorni e in frigorifero si mantiene benissimo per quel tempo e forse oltre.


LATTE D'AVENA

Mettere a bagno 60 gr di fiocchi d'avena in un ltro d'acqua e lasciarceli tutta la notte. Al mattino far bollire l'acqua coi fiocchi dentro x 20 min (secondo la ricetta, io li lascio bollire anche meno, anche solo 5 min). Togliere dal fuoco, frullare col frullatore a immersione e filtrare. Volendo si può aggiungere malto d'orzo o di mais.



LATTE DI MANDORLE


Si fa a freddo:
- 100 gr mandorle pelate
- 650 ml acqua

macinare finemente le mandorle nel frullatore, poi aggiungere 100 ml di acqua e azionare nuovamente il frullatore, poi altri 100 ml e man mano frullare, finchè poco alla volta non si è aggiunta tutta l'acqua. In questo modo si dovrebbe ottenere un latte di mandorla liscio senza grumi, che eventualmente può essere ulteriormente diluito.

Una variante (nel caso si disponga solo di mandorle sgusciate ma non pelate) è:
- una tazza di mandorle
- un litro d'acqua

Far bollire x un minuto le mandorle coperte d'acqua in un pentolino, pelarle (così si pelano facilmente), frullarle e metterle in un recipiente, incorporare l'acqua, filtrare con un panno di cotone, strizzandolo bene con le mani.

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martedì 30 marzo 2010

BiBumBam: Le ricette Lazzare di Felicita!



In un solo post un prodigio di sintesi di tanti aspetti apprezzati dallo staff DePuRiAmo:

- pigrizia al primo posto degli ingredienti
- buon umore al secondo posto
- avanzi bifidi di frigo dal terzo posto in avanti,
- caccia al tesoro: escursione salutare dal vicino a recuperare l'ingrediente mancante (compensa la pigrizia)
- ricetta svuota frigo
- varianti possibili e inimmaginabili tutte gustose
- aureola assicurata (vedi foto di felicita)
che volere di più??? Stasera tutti a saccheggiare il frigo nostro e dei vicini!!!


Mozzarella in carrozza carrozzella e carrozzone

Quando nella mia famiglia d'origine scattava l'operazione Lazzaro (scova dal fondo del frigo le vettovaglie cadute nell'oblio, ma ancora suscettibili di risurrezione), l'opzione più gettonata era la mozzarella in carrozza; la propongo qui in due varianti

a) raccatta dal frigo i rimasugli di formaggi avanzati dall'ultima spesa: perfetti i vari latteria, asiago, fontina, pecorino, scamorza e, certo, mozzarella

b) passali al mixer, tritandoli grossolanamente insieme a qualcosa di verde riesumato dal cassetto dell'ortofrutta: zucchine, spinaci, fagiolini (già cotti), persino le foglie più coriacee di lattuga o romana; un'aggiunta che diminuisce la % di colesterolo e aumenta quella di fibre e vitamine...

c) predisponi 1. fette di pane vecchio, private della crosta 2. versione-senza-glutine-e-che-ciuccia-meno-olio-ma-incredibilmente-gustosa: gallette di riso e/o mais e/o grano saraceno (per l'operazione è meglio il tipo estruso, non quello con i chicchi visibili)

d) spalma mezzo centimetro abbondante di farcia al formaggio su una fetta/galletta, sovrapponi uno strato di prosciutto cotto (anche lui ripescato dagli abissi del frigo, oppure comprato all'ultimo momento sottocasa), e chiudi con la seconda fetta/galletta; premi un pochino e livella i bordi del ripieno

e) passa il tutto nell'uovo sbattuto (uno per 4 persone: se ti manca, un vicino soccorrevole lo trovi sempre) con un po' di sale e noce moscata, insistendo sui lati; se il ripieno è mozzarelloso/acquoso, correggilo con un paio di cucchiai d'uovo per compattarlo in cottura

f) cuoci le 'carrozze' in padella come fossero fettine, usando olio per frittura e voltandole quando il primo lato sarà dorato; falle raffreddare un po' su carta assorbente, se riesci a difenderle dall'assalto delle belve circostanti: il profumo farebbe risuscitare anche il Lazzaro originario


MA LA COSA PIU' BELLA SONO LE INFINITE VARIANTI DEL RIPIENO, a seconda di quel che offre il fondo del frigo:
formaggi tenui, pomodori secchi, goccia di tabasco - formaggi forti e radicchio rosso - formaggi medi, champignon e bresaola - mozzarella e acciughina su fette/gallette sfregate d'aglio... vedete un po' voi!


Grazie Felicita!!!


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sabato 27 marzo 2010

DePuRiAmo: tutorial e materiali da scaricare.

Da oggi, nella colonna qui a destra, troverete l'icona di Scribd, un servizio che ci consente di avere un archivio on-line di tutti i documenti e materiali che produciamo. Basta cliccare sull'icona e si arrivi dritti e spediti nella nostra collezione. 

Il primo documento è il grande tutorial "Pannolini di stoffa fai da te a costo zero!".


Kit fai da te per piegare le magliette!




Prendiamo a prestito le magliette di Roberta per presentarvi un' invenzione semplice pratica veloce stupefacente e fai da te per piegare le magliette perfettamente.


Ora, sia chiaro, noi che viaggiamo in risparmio energetico perenne, le pieghiamo così come vengono e non abbiamo nessuna ansia se la visione dei nostri armadi aperti ricorda più un compasso che una squadretta..

MA

per venire incontro alle esigenze di tutti
se proprio proprio volete magliette piegate per bene
o se volete convincere i vostri figli adolescenti a piegarsele da se e metterle in ordine
o
se volete ricattare i vostri figli adolescenti che millantano incapacità di piegatura
dicendo loro che se non si decidono ad ordinarle costruirete il kit piega magliette e lo userete come regalo di compleanno o natale...

eccovi serviti:

uno scatolone di cartone, un taglierino e una squadra, è tutto quello che vi serve




e fateci sapere!


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Scarpine bimbi?? Idee di Alessia



Le scarpine proposte nel caleidoscopico blog di Alessia sono l'alternativa innovativa rispetto alle pantofoline classiche che preparavano mamme e nonne, di cui per fortuna se ne trovano all'intorno ancora molte paia.



A cavallo degli ultimi balenghi tempi moderni, pare diventato indispensabile riporre le comode calzette nei cassetti o nei sacchi della caritas, per sostituirle con scomode e costose scarpe, di probabile manifuttura cinese, care come tranci di salmoni, rigide come scatole di cartone.
Perchè???

Perchè la moda dice così', il commercio manipola così, e da ultimo ma non ultimo le aziende produttrici di scarpette millantano miracolosi e indispensabili effetti del plantare anatomico della scarpetta primi giorni: vorrai mica stare in culla o in braccio a mamma senza essere provvisto del plantarino anatomico?


... uomini moderni ...




Noi di DePuRiAmo consigliamo di lasciare il piedino libero fino a quando non è necessaria la scarpa: quando il bimbo inizia a camminare.
Anche in questo caso è preferibile utilizzare la scarpa solo quando necessario - cammino per strada- e utilizzare calzini antiscivolo o lasciare il piede nudo appena possibile, è il modo più sano e corretto per un sano sviluppo del piedino e del cammino.

Fino ad allora la calza sotto la tutina è spesso sufficiente, oppure sopra.
Se proprio desideriamo mettere le scarpette, quelle di filato o stoffa sono l'ideale, nel post di Alessia sono riportati diversi modelli.



Se non ne avete di recuperate e non sapete nemmeno usare l'uncinetto... NIENTE PAURA!!!



e se proprio non avete tempo di imparare l'uncinetto e volete spendere i vostri soldi... fate un giro nel meraviglioso atelier delle scarpine di sveva, potrete comprare il kit da assemblare e forse anche le scarpette finite, chiedete di Roberta! Negozio & Blog



che volere di più dalla vita???


Grazie Alessia!!!

venerdì 26 marzo 2010

Nuova vita a vecchie magliette con facilità!



Roberta è la mammaCreativa di un blog fantastico e di una serie di progetti da rimanere SENZA FIATO. Tutti bellissimi e spiegati in maniera eccezionale.



Tra le varie cose belle abbiamo scelto questa bellissima idea perchè



FACILE - CREATIVA - UTILE




DePuRiAmo_Style!



Con un poco di fantasia e una minima abilità di cucito possiamo tutti dedicarci all'arte di Ri_Creare una nuova bellissima maglietta da pochi pezzi di stoffa presi qui e là, e da una maglietta con una bella macchia di sugo sul davanti cui dobbiamo assolutamente dare una nuova possibilità..





... ma quanto son belle queste magliette??!!



Grazie Roberta!!!

Barbatrucchi in cucina: parmigiano e burro di nonnaMatè



Nonna Matè è la nonna acquisita di mondoNuovo e di Alessandro.

Unisce la tradizione del sapere di una volta con la conoscenza di tutte le diavolerie web_matiche di cui non si può fare a meno se si utilizzano strumenti quali forum, caselle di posta, account, pagine facebook, gestioni blog, ecc ecc..




Tutte cose di cui io personalmente capisco un tondo zero, e che riesco ad usare con un certo successo solo perchè tempesto matè dalla mattina alla sera di richieste di lezioni speedy: a prova di negati assoluti totali.
La riprova di quanto scritto sopra è il presente articolo, che unisce la tradizione dei consigli delle nonne con il tocco avveniristico di essermi stato recapito in casella di posta già scritto, corretto, impaginato e fotografato! 

Lo dico io che matè è una manna dal cielo!!!




Barbatrucchi in cucina

Comprando burro e parmigiano biologici, sono costretta a prenderne discrete quantità pur consumandone pochissimo. Allora li congelo in piccole porzioni da estrarre al momento dell'uso.


Parmigiano:
lo gratto tutto e lo metto in minuscoli vasetti di vetro che ripongo in congelatore. Quando mi serve tolgo il vasetto dal congelatore e lo tengo in frigo oppure, se me ne occorre una piccola quantità, lo gratto direttamente con una forchetta (essendo macinato è subito commestibile) e lo rimetto velocemente in congelatore.


Burro:
lo taglio in pezzetti di varie dimensioni (più sono piccoli meglio si possono dosare) e li incarto a uno a uno con la carta forno (volendo anche con la pellicola, ma io cerco di evitarla). Anche questi, essendo piccoli, impiegano pochissimo a scongelarsi, quindi si possono estrarre poco prima dell'uso. Il burro si taglia bene anche congelato, quindi volendo si potrebbe congelare il pezzo intero, ma io trovo più comodo e corretto tagliarlo prima.


grazie matèèèèèè!!!!


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giovedì 25 marzo 2010

Verdure di stoffa, di Chiara



Chiara è Magica


Il suo blog è una ventata di primavera, leggero, colorato, in punta di piedi anche quando corre con tre bimbi sulle spalle e 18 lavori nelle tasche.
Disegna la sua vita con vignette simpaticissime che rallegrano la giornata
insomma... Chiara è Speciale!!!

Tornando a noi, riportandole dal suo blog, ecco degli splendidi ortaggi in stoffa, perfettissimi per bimbi di tutte le età.
Non siete capaci di farli? Suvvia.... che si potrà mai sbagliare nel cucire una carota? Se viene storta e bitorzoluta è anche più naturale!




Attrezziamoci e inventiamo i nostri personali ortaggi,
e se proprio siamo pigre facciamoci Furbe, in puro DePuRiAmo_style:

"Le avete delle nonne, zie, sorelle, amiche, che mettono due punti d'ago uno in fila all'altro?
Chiedete a loro di regalare ai nipotini la frutta fatta in casa. Anche fatta a maglia e uncinetto se preferiscono.
Date tanto tempo disponibile, anche quando siete ancora in gravidanza!"


Suvvia, andiamo in un mondo nuovo, utile pratico e pure sobrio, di lenzuoline e bavagline ricamate a punto croce ce n'è d'avanzo, e bisogna pure stirarle.


E' ora di darsi una sferzata di rinnovamento: coltivare l'orto sul balcone per la cena, e cucire le verdure di stoffa per i bimbi!


Grazie Chiaraaaaaaaaa!!!


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Cucina Bimbi da scatole di legno



Ecco la cucina di Alessandro.


Nella parte sx si intravede la cucina di legno Ikea ricevuta in regalo a natale dalla zia (bellissima)
Nella parte dx la cucina home made da noi fatta che con l'aggiunta di un tavolo è più che sufficiente per costruire una cucina completa bimbo, a parere nostro.

E dunque... come potete vedere trattasi di due scatole di legno, ex contenitori di bottiglie.La piccola è stata trasformata in pensile semplicemente facendo due buchi posteriori per agganciarla alla ringhiera - o parete - e avvitando dei gancetti per appendere mestoli e accesori.

La grande è diventata un mobiletto con l'aggiunta di 4 piedini - manopole di legno per mobili vedi castorama- e 3 ripiani interni.

I lavori di costruzione sono sempre stati fatti insieme ad Alessandro.
Quando era piccino lui guardava solamente - gli sarebbe piaciuto partecipare eh!-,
noi ci curavamo di costruire queste cose con lui presente così che ci vedesse all'opera.
E' importante per i bimbi vedere e assistere i grandi in operazioni manuali.
E' bellissimo secondo noi che imparino che le cose si possono fare in casa e bene, senza dovere sempre andare a comprare!




Altra cosa che abbiamo scoperto importante:
più la cucina somiglia a quelle vere, più il bimbo ci gioca.

Idem per frutta verdura e supellettili: quando è piccolissimo vanno bene anche quelli di plastica, ma appena possibile sostituire frutta e verdura di plastica con ortaggi veri, o di legno o in stoffa, è molto più stimolante per lui. Ad oggi - 2 anni e 7 mesi- gioca ancora tantissimo con la frutta di legno che si vede nel pensile, assolutamente zero con con quella di plastica che è riposta da mesi. Direi che se qualcuno vi passa la frutta di platica, tanto vale usarla, ma se dovete comprare consiglio di scegliere direttamente legno o stoffa.

Idem per pentoline e accessori: meglio da subito comprarle in metallo, e solo quelle necessarie perchè tantissimi accessori li abbiamo già in casa: spremiaglio da usarsi con pongo e didò, coltellini e accessori in plastica per torte, vecchie sacche da pasticcere, fruste (quelle giocattolo costano come quelle vere, dategli la vostra e fate a metà!). Idem per i contenitori: scatole del gelato, contenitori da ricotta, ecc ecc.

E per le caffettiere? Una caffettiera di plastica con due accessori costa 10 euro. Controllate in cucina e chiedete ad amici e parenti se hanno caffettiere piccole che non usano, vecchi bollitori rotti, ecc ecc, piccoli padellini in metallo mai usati, ecc ecc

Vedrete quante ne arrivano, e sono assolutamente gradite dai bambini che capiscono benissimo la differenza tra un giocattolo e un oggetto vero.Tanto comunque a tempo brevissimo schiferà le pentoline di plastica che avete pagato ben qualcosa, e verrà in cucina a fregarvi le vostre...



Appena possibile sostituite tazzine e piattini di plastica con quelle vere, comprate appositamente per bimbi o recuperate in cucina tra i vari rimasugli di cui tutto sommato..... non vediamo l'ora di liberarci! I bimbi imparano in fretta ad avere cura delle cose che si rompono, rompendone molto meno di quanto avremmo immaginato.

Quindi:

astuzia, ingegno, e prevenzione!


Una cucina confortevole e vera dona un'altissima probabilità che il bimbo ci si trovi bene, e ci passi dei bei e lunghi momenti a farsi i fatti suoi.
Magari affettando patate e zucchine rubate dalla cucina,


ma questa è un'altra storia, e si racconterà un'altra volta...




Barbatrucchi della Nonna: consumare tubetti dentifricio&co


Un consiglio SEMPLICISSIMO ED EFFICACISSIMO su come utilizzare appieno il contenuto dei tubetti di dentifrici, cosmetici, medicinali.

Provare per credere: è incredibile la quantità di prodotto che rimane all'interno del tubetto e che non riesce ad essere spremuta fino in fondo.


Grazie a nonnaMatè per i suoi saggissimi consigli!!!!


Dal nuovo manuale di mondoNuovo

scaricabile gratuitamente

Molti detergenti, shampoo ecc. non si riescono a finire perché una parte rimane nel fondo del flacone e il tappo non sempre si stacca: basta riporre il flacone capovolto con l’apertura all’ingiù.

Le creme in tubetto non escono mai del tutto perché i tubetti di plastica morbida non si riescono a spremere fino in fondo. Un modo molto semplice per usarle fino alla fine è di tagli are all’incirca a metà, orizzontalmente, il tubetto con forbici abbastanza resistenti o con un coltello affilato: si potrà prelevare il necessario col dito o meglio con un cotton fioc, un cucchiaino o una spatolina; poi si richiuderà il tubetto infilando un’estremità nell’altra. Se non è possibile infilare le due estremità, si possono riporre i pezzi tagliati in un barattolo di vetro con coperchio.













mercoledì 24 marzo 2010

Pane e macchina del pane: i Segreti di Erbaviola




Cari amici vicini e lontani...
è con il rivolo di sudore ghiacciato che cola dalla fronte che azzardiamo questo post...

Visto il precedente sul "come utilizzare il pane a cassetta", ci pare adeguato accorrere con un post su "come fare il pane a cassetta".
E chi meglio di ErbaviolaMagica può illustrarci l'alchemica arte di affrontare la macchinetta sferragliante e carpirle un pane fumante???
Mica possiamo chiedere a Francesca dello staff, che con la macchinetta del pane continua a litigare :-)

Il problema è che in facebook e nei blog, ogni 2 giorni su 3 veniamo sollevati dalle sedie dalle grida scandalizzate di Erbaviola, tipo:


"EEEEEEEEKKKKKKKKKKKKKKKKK???
ANCORAAAAA!!
NON è POSSIBILEEEEEEEEEE!!!"


perchè puntulamente trova qualcuno che su carta o su web le ruba ricette e interi tutorial, li firma a nome proprio, e spesso anche li vende.
E' perchè son troppo belli!



dunque...
sfidiamo la sorte...
quà serve una cuoca vera, mica la cucina bimbumbam!


PANE BIOLOGICO SENZA STRUTTO e MACCHINA PER PANE

I PIU' COMUNI ERRORI CON LA MACCHINA PER IL PANE


grazie Erbaviolaaaaaaaaaaaaaaa!!!!



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Pane a cassetta BimBumBam: come utilizzarlo?



... altrimenti detto "mattone" dalle nostre parti, di cui ho solo una foto in fase di impasto, e non certo perchè non se ne veda un buon risultato a cottura avvenuta :-P

Dunque, a casa nostra il pane lo facciamo da noi, quasi sempre con la suddetta macchinetta del pane di cui magari prossimamente elencheremo ricette e trucchi.

Siamo in tre, considerando che se si mangia pasta o riso o pizza o polenta o farinacei in genere, il pane non lo si mangia, il cubotto di pane rischia di non essere consumato in tempi di adeguata morbidezza, e conseguentemente avviarsi alla fase di "mattone indurito".

Per questo motivo fino all'anno passato lo cucinavamo raramente e quando arrivavano ospiti, che lo gradiscono sempre e se lo portano a casa volentieri per la colazione.
Ma, la necessità di riportare in casa e nel portafoglio le fasi di lavorazione di tanti prodotti altrimenti comprati, ci ha fatto aguzzare l'ingegno e questi sono i risultati:

1) Abbiamo smesso totalmente di comprare biscotti che usavamo per colazione e spuntini. Cosicchè il mattino tutti e tre facciamo colazione con pane abrustolito sulla griglietta (alessandro dice: con le righe!) e marmellata o miele.
- Questo ci permette di consumare il pane che prepariamo in casa, inoltre risparmiamo notevolmente perchè prima compravamo sempre i biscotti in confezioni monodose - 6-8 biscotti-, perchè siamo trooooopppooooooooo golosi e le confezioni di biscotti sciolti sono un attentanto per noi che ne mangiamo uno dietro l'altro! Chiaramente le confezioni monodose sono molto più care e anche più inquinanti visto l'impiego di materiali per piccole confezioni
- altro motivo che ci ha spinto a eliminare i biscotti della grande distriubizione - come tante altre cose- è che, a parte casi scelti e ancor più costosi, sono cucinati con ingredienti di bassa qualità, non bio, pieni di conservanti, aromi sintetici ecc eccc. Il nostro pane da farine varie bio e semi vari bio, con marmellata bio fatta in casa o miele bio ci costa un poco di fatica - anche piacevole, vedi sopra - e certamente meno soldi, per avere maggiore qualità nutritiva.
- avere un bimbo di 2-3 anni che mangia volentieri pane e miele e non conosce kinder-impiastri-vari... ci pare una bella cosa, fin che dura, intanto cresce forte e sano.

2) Quando capisco che il pane non verrà conservato in tempi idonei, lo taglio a fette e lo metto nel freezer. Quando serve, sia per la colazione che per pasteggiare, lo togliamo dal freezer e lo tostiamo così com'è: è velocissimo e ASSOLUTAMENTE BUONISSIMO

3) Altro trucchetto: sia da fresco che da congelato: lo taglio a quadratini e ne faccio dei crostini per vellutate, minestre e minestroni: in pentola antiaderente senza nulla aggiunto, oppure a seconda di golosità e necessità con un filo d'olio d'oliva e aromi, sale alle erbe e quant'altro si voglia

4) Ne facciamo bruschette quando è un poco duretto, o addirittura lo usiamo come base per una pizza bruschettata: in pirofila si mette il pane, sopra un pò di pomodoro, di mozzarella e quant'altro si voglia, e via al forno per una pizzata gustosa senza bisogno di pasta per pizza


buon appetitoooooooooooo!!!



ps, avete altre idee da segnalare?


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L' Italia che funziona è Realtà. Una realtà cui partecipare con entusiasmo

L'anticasta. L' Italia che funziona

Autori: Marco Boschini, Michele Dotti
ed EMI

Marco Boschini è il prototipo del pubblico amministratore che tutti vorremo al lavoro nel nostro paese/città: Dire&Fare Progettare&Cambiare.

Lo conosciamo da anni e rimaniamo ogni volta stupiti del suo fare coerente e della portata di Reale Cambiamento che insieme ad altri amministratori coraggiosi riesce a portare come faccia luminosa di un' Italia che i giornali non pubblicizzano... ma che radica e cresce dal basso... sempre più presente, sempre più CONCLUDENTE.

Rimandiamo all'articolo di Roberto de Donno per conoscere meglio il lavoro di Marco e dei Comuni Virtuosi.


La proposta DePuRiAmo è:

Attiviamoci in prima linea e prima persona,
leggiamo il libro,
contattiamo le rispettive amministrazioni comunali e portiamo loro in visione e proposta un nuovoModo di essere cittadini, amministratori, comunità.

Dire Fare Cambiare, Tutti Possiamo Provare


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martedì 23 marzo 2010

Guida alla germogliazione casalinga, di Erbaviola


Direttamente dal sito di Erbaviola siamo felicissimi di potervi presentare una favolosa guida alla germogliazione casalinga, di cui a questo link potrete trovare la prima parte.

Erbaviola è una Maga della coltivazione e dell' autoproduzione, tant'è che si è anche prodigata di inventare un germogliatore casalingo a costo e impegno zero di cui potrete osservare le fasi di assemblamento a quest'altro link



Noi di DePuRiAmo ci ripromettiamo da mesi di prodigarci nello studio e nell'applicazione dell'arte del germoglio, con queste facili istruzioni potremo farcela anche noi, si si! Ce la faremo!
E giacchè non ci contentiamo mai dei mille progetti che si accumulano sulle nostre scrivanie, abbiamo anche comprato il suo libro "Orto sul balcone. Coltivare in spazi ristretti".




Attualmente esso è in viaggio tra Pordenone e Bergamo, quindi fate ancora a tempo a bagnarci il naso e iniziare la coltivazione dell'orto prima che noi si riesca a leggere le prime righe :-P


Grazie Erbaviola, grazie grazie grazie!

Ricetta BimBumBam:Conserve di Pomodoro della Maga




Ecco Dany alle prese con i tarocchi, come suo solito... poichè l'attività di maga le piglia molto tempo ha sintetizzato per se e per noi delle ricette veramente velocissime, in questo caso la conserva di pomodori, di cui la prima è veloce...


MA LA SECONDAAAAAAAAAAA??


E' veramente bim bum bam!

Sto già preparando i vasetti, quest'estate l'opzione due andrà molto di moda in casa DePuRiAmo

Grazie Dany!!!



Vi racconto una delle ricette di famiglia per preparare conserve di pomodoro.

Ricordo quando ero piccola che era un momento di festa: ci si trovava tutti a casa dei nonni, zii cugini e si preparava tutti insieme le conserve, per noi bambini era un momento speciale!


Ed ecco la ricetta direttamente dagli archivi della mia famiglia:



1^ ricetta: conserva di pomodori pelati

Tuffare i pomodori interi già lavati (tipo S.Marzano lunghi e maturi) in acqua bollente per pochi istanti. Sbucciarli, metterli in barattoli ben chiusi , poi metterli in una pentola ben coperti di acqua, portare a bollore e sterilizzare per 30 minuti.Lasciare raffreddare i vasetti nell'acqua e infine conservare in un ambiente fresco.


2^ ricetta:conserva di pomodoro a pezzi.


Lavare bene i pomodori (tipo s.Marzano) ben sodi, togliere l'estremità superiore , tagliare i pomodori a filetti grossi, metterli ben pressati ( non ci devono esssere spazi) nei vasetti, chiudere ben stretti i coperchi.Riporre i vasetti in una pentola ben coperti di acqua, portare a bollore e sterilizzare per 30 minuti.Lasciare raffreddare i vasetti nell'acqua e infine conservare in ambiente fresco.


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lunedì 22 marzo 2010

CONCORSO: Robe da Maschi


Depuriamo cerca Consigli Furbi,

pratici, utili, interessanti, divertenti, sorprendenti

IDEE GENIALI


di carattere maschile!!!



Se siete all'ascolto

se avete qualcosa da proporre ai vostri colleghi che

su depuriamo vedono passare solo cucito e merletti...

Scriveteci!!!

Grazie

Lo staff di DePuRiAmo


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Concorso in bottiglia made in DePuRiAmo!


giacchè ci hanno linkato in "neuroni attivi"
ora attiviamo i neuroni e scriviamo il concorso anche di quà!

Anzi, per ricambiare la cortesia e condividere risorse - persone, impegno, passione- vi rimandiamo al blog di Lucia L. Pellegreffi a leggere la nostra proposta,
così conoscete anche lei e le sue proposte!

E dunque attenzione,
verifichiamo se i vostri neuroni sono attivi:

1) andare sul sito segnalato a leggere la proposta
2) tornare in questo post e condividere i trucchi furbi se ne avete
2 bis) scrivere i trucchi furbi alla mail di riferimento lasciata nel sito neuroni attivi

( praticamente una caccia al tesoro!)


Grazie Luciana!



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domenica 21 marzo 2010

"Kitchen for Man"

"Guarda che faccio tardi, non aspettarmi per cena"
ovvero "Solo con 2 uova e un tegamino"

A sorpresa stasera siete soli, tempo e/o voglia per andare a comprare qualcosa da mangiare non ne avete e in casa come spesso capita non c'è granchè.
La necessità di sfamarvi è tangibile ma la conseguenza di piatti e pentole sporchi fa quasi desistere. Vostra moglie/fidanzata/mamma vi direbbe di mangiare un'insalatina veloce, della frutta o un panino...
Si, loro non hanno mai capito il vostro appetito e non conoscono l'abisso ululante del vostro stomaco.

Questa ricetta è per Voi, si svolge in 3 minuti, con l'utilizzo di 1 sola padella e 1 forchetta. 
L'unico ingrediente irrinunciabile sono 2 uova, tutto il resto è facoltativo.
Tutto il resto è Noia.
















PREPARAZIONE:

• Prendete la padella e fateci un giro d'olio d'oliva.
(non avete Olio d'oliva?! Sostituite con altro olio commestibile, Burro o Margarina) 

• Mettetela sul fuoco e poggiateci dentro 2 o 3 fette di pane cosparse dal lato che appoggiate sulla padella di formaggio grattuggiato
(Niente pane? Neanche rimasugli duri come pietre?... Saltate il passaggio allora, accompagnerete la cena con Crackers, grissini, taralli o simili)

• Dopo un pò, quando il pane vi sembra abbastanza abbrustolito ma non ancora carbonizzato, togliete le fette di pane

• Aprite le uova nella padella ancora calda e 2 fette di caciotta (in alternativa scamorza, montasio o altro formaggio morbido) e inserite gli ingredienti che nel frattempo avete trovato in giro.

Ottimi ingredienti da aggiungere alle uova sono:
Tonno o Sgombro, Cipolla, Acciughe, Salame o Salsiccia, Affettati di vario genere o Cubetti di prosciutto/pancetta, Olive, Capperi. 
Evitate invece i Sottaceti, Insalate verdi, Pomodori o altri alimenti che potrebbero inacidire o annacquare il tutto.

Quindi controllate cosa c'è in casa. Se gli ingredienti scarseggiano mettete ciò che avete, se abbondano abbinate con fantasia. 
Ricordate che chi ha detto che Carne e Pesce non vanno bene assieme era di sicuro uno che piega i vestiti prima di fare l'amore (*)e voi non starete certo ad ascoltarlo stasera con la fame che avete.

Mettete il Sale. Se vostra moglie/fidanzata/mamma ha spezie potete aggiungere Origano e Peperoncino.

in 3 minuti il tutto è pronto, mangiabile direttamente dalla padella!
Accompagnate con un paio di Birre.
Inutile precisare che i Bicchieri non sono i benvenuti in questa rubrica...


Buon Appetito!



(*quella dei vestiti non è mia, ma del mitico Ube!)

DePuRiAmo Libera_Mente: Cos'è?


Quando la DepurAzione si diffonderà come un virus potremo assistere alla Meravigliosa Epidemia del Rigenero Creativo.


Per favorire ciò caldeggiamo la frequentazione di quest'area di Contagio Creativo ove faremo l'inimmaginabile per offrire a tutti noi spunti, ispirazioni, idee e sbocchi creativi per mettere a frutto qualunque tipo di risorsa.
Più siamo e saremo più potremo alimentare uno tsunami ri-energetico per il meraviglioso pianeta verde e azzurro che ci ospita e supporta!
Abbiamo inventato una struttura e un progetto che legittimi e aiuti nel rigenero chiunque senta bisogno di un aiuto e appoggio per imparare un nuovo modello di vita.
Anche vi invitiamo a fare quanto noi stessi abbiamo fatto per noi e per tutti: inventare dal punto zero ciò di cui abbiamo bisogno, senza doversi appoggiare a niente di già realizzato.
Le etichette di Depuriamo sono un passo e un pretesto per seminare un Mondo Nuovo.

Sono utili, ma non indispensabili, e dunque...




Qui inizia il vero gioco:

LIBERA LA MENTE
&
LIBERAMENTE
DE PUR A

Desidera Purifica Ama



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Etichette detersivi bioallegri gratutite on line!











Etichette da scaricare gratuitamente e incollare sui detersivi bioallegri fai-da-te.

Vuoi mettere un bioallegro spruzzino con etichetta dedicata?

Consigliamo di utilizzare pellicola adesiva (deco-fix) da applicare sopra l'etichetta così che essa non si rovini se si bagna.

Scaricare
tagliare
incollare

olè!


Quanto costano i giochi dei bambini??

I bambini sono Creatori per natura,
i giochi li inventano da sè


se non sono soffocati di giochi

che giocano di per sè








.. i giochi che inventano loro non costano niente ..


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BARBATRUCCHISSIMOOO: fare una borsa con soli 3 nodi!




















Un video da non credere, da guardare assolutamente!
Con un semplice foulard e tre nodi creativi si crea in pochi minuti una borsetta alla moda veramente bellissima!

Questa primavere potremo tutte sfoggiare borsette uniche e colorate in puro DePuRiaMo_style: rigenero foulard, zero fatica, bellissimo risultato.

Un post offerto dalla nostra maestra sarta preferita, Miks dell' emporio Tabita, che insegna come cucire con meno fatica possibile, anche senza aghi!

Grazie Miks!

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Barbatrucchi: cambiare le cerniere.. o forse no!














Miks con le sue lezioni per negati totali ci spiega come cambiare le cerniere


MA SOPRATTUTTO ci spiega come capire se sono da cambiare veramente o possiamo aggiustarle con un paio di barbatrucchi!
Cosa che ci riempie il cuore di ancor più grande gratitudine

Ecco Francesca di DePuRiAmo che impara a infilare l'ago,
la strada da fare è lunga! hihihi!!!



Grazie miks!


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sabato 20 marzo 2010

Barbatrucco: germogliatore a sorpresa!!!















Siamo circondati da GENI DELLA LAMPADA e non ce ne accorgiamo mai..

Anna Maria propone un germogliatore fai da te Entusiasmante!!!

Vediamo un po chi indovina cosa è l'oggetto che ha usato per fare il suo germogliatore home made???

Di primo acchito non riuscivamo a credere a tanta semplice versatilità, ma è proprio vero, e ce l'abbiamo anche in casa da qualche parte! Domani rovistiamo negli scatoloni e certamente lo scoviamo....

Germogli per tutti dunque, grandi e piccini!

Queste idee, oltre che essere utilissime, facilissime e praticissime, ci aiutano anche a riscoprire quanto la Creatività sia una risorsa alla portata di tutti, un talento con cui veramente si può creare un nuovoMondo..



Grazie Anna Maria!


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